Domenica 5 giungo assieme ad alcuni amici, sono stato a TorreCon, Cigole, provincia di Brescia. Dunque partenza a ora impropria per la domenica mattina (tipo 6:50) e via alla volta della Con.
Gli organizzatori ci aveva avvisato, che causa tempo ballerino, all’ultimo momento il setup dei tavoli era stato rivisto ed erano stati spostati all’interno, piuttosto che nel grande giardino del palazzo storico.
Come si è svolta la Con? Lungo gli ampi corridoi del palazzo erano allestiti numerosi tavoli che ospitavano punti vendita di negozi, stand di autori indie, stand di disegnatori e anche alcune case editrici. Nell’ampio giardino interno era presente una grande area per il gioco libero oltre allo stand gastronomico che mi ha fatto veramente sognare! (In quale altra convention vi è mai capitato di poter mangiare tagliata di cavallo su letto di rucola???).
Personalmente ho avuto la possibilità di rivedere tante persone, che capita di incontrare solo a questi eventi. Era presente Nicola Urbinati, con Dreamlord Press, che ha annunciato grandi e numerose uscite per FATE a Lucca Games. Ho incontrato Roberto Grassi, con cui ho fatto una breve e divertente partita a “La Soglia”. Era presente anche Coyote Press nella persona di Daniele Di Rubbo, con cui ho avuto il piacere di scambiare alcune parole. In un elenco non esaustivo voglio citare alcune persone presenti: Gabriel Alejandro Pedrini e tutti i ragazzi di Idee Noomac, Claudi Casino, Francesco Zani, Simone Versotano, Antonio Rinieri e Alberto Tronchi.
Nel pomeriggio si è svolto l’incontro con l’autore Spartaco Albertelli , che ha tenuto un workshop sul game design veramente interessante e divertente. Si è dimostrato una persona simpatica e cordiale oltre a spiegare in modo lampante alcuni assiomi del mondo del game design.
Per quanto riguarda “i miei progetti” ho portato una beta di un gioco di mia creazione, e ho voluto svolgere un piccola indagine. Ho realizzato lo stesso gioco con due ambientazioni diverse. Una fantasy classica, che prende a mani piene dall’universo di D&D mentre l’altra, ironica, vede protagonisti dei gattini tenerini. Così ho creato il contest “Dungeon Explorer” ambientazione fantasy vs “Kitten Rampage”. Come potevo immaginare “Kitten Rampage” ha surclassato la controparte seriosa, riempiendo il mio tavolo di bambini e bambine, oltre a una discreta parte di ragazzi che amano il genere “ironico/puccettoso”.
In conclusione, tutta la convention mi ha offerto una giornata divertente, piena di cose da guardare e amici con cui parlare. L’organizzazione è stata ottima ed è riuscita in breve tempo a risolvere il problema del maltempo in modo più che dignitoso. Sicuramente un esperienza che ripeterò anche il prossimo anno.
Un ringraziamento particolare a Gianfranco Monfardini per la sua disponibilità
Di seguito una piccola galleria fotografica.
