Ciao a tutti ragazzi e ben trovati sul nostro blog. Oggi per voi ho in serbo una vera e propria “pietra preziosa”. In preview un articolo su OMEN il gioco di Black Box Games, in lavorazione già da diversi anni e che potrete trovare in vendita presso lo stand Dreamlord Press a Lucca 2016
Omen, vede come autori Daniel Comerci e Alberto Tronchi, e alle matite, sempre il bravissimo Daniel Comerci. Come mi è stato detto dagli autori questo gioco di ruolo atipico nasce da un interesse personale di Daniel, che si è documentato sia sull’aspetto grafico che letterario dell’ambito. Personalmente ho avuto la possibilità di avere sotto mano solo il file pdf e non il cartaceo ma il manuale è illustrato con figure inquietanti che mi ricordano quelle presenti sui tarocchi o nelle illustrazione della “Divina commedia”.
Il gioco in breve: I PG vestiranno i ruoli dei “Vedenti” personaggi con il dono di poter interpretare “i segni” e volgere il futuro a proprio favore. L’antagonista dei PG è “l’ombra” ovvero il male allo stato puro, “the IT”. Nel manuale non viene fornita un’ambientazione lasciando ai giocatori il piacere di scegliere come e dove giocare. Potreste decidere di svolgere l’avventura in Europa nel medioevo, sotto il dominio di una Chiesa corrotta, oppure ai nostri giorni dove i PG si oppongo a cospiratori o ancora in un futuro, dove i giocatori devono salvare il mondo dall’avvicinarsi di un potere oscuro e distruttore. Libero sfogo alla fantasia e alla personallizzazione dell’ambito di gioco.
I Vedenti saranno tratteggiati con una scheda piuttosto semplice che prevedere due valori numerici “Corpo e Mente” e alcuni tratti come Identità, Doni e Marchi.
Fulcro del gioco è il “Sacchetto delle pietre” che va a sostituire eventuali dadi o carte. Durante la partita le pietre dei tre colori nero, bianco e rosso andranno inserite e prese dal sacchetto. A seconda dei colori estratti si potranno avere esisti positivi o negativi. Mentre il nero corrisponde a un esito negativo per i PG, l’estrazione di una pietra bianca corrisponde a un evento positivo, mentre il rosso corrisponde a rivelazione e variazione importanti per la trama e il futuro dei PG.
Il gioco è rivolto ad un pubblico maturo, sia per i temi trattati che per le meccaniche che portano il gioco a concentrarsi sulla narrazione e interpretazione. Data l’ambientazione e lo stampo horror/onirico del gioco è importante che i giocatori si accordino su quali “temi” trattare durante le sessioni , per evitare di urtare la sensibilità dei presenti al tavolo.
Devo ammettere però, di non avere ancora avuto la possibilità di giocare ad OMEN, colpa di un Alberto Tronchi troppo impegnato a giocare a TIME Stories ;), comunque la lettura del manuale mi ha entusiasmato e prima di effettuare una vera recensione, aspetto di aver provato almeno un paio di sessioni.
Personalmente sono rimasto impressionato dalla grafica e dalla dovizia con cui viene descritto il tema del gioco. I Vedenti si muovono in un mondo opprimente, che li mette sempre in contrasto con un futuro incerto e infestato da incubi. Leggendo il manuale si percepisce in modo tangibile il senso di sconforto e difficoltà che deve avvolgere le trame.
Daniel per la prima volta oltre a essere disegnatore, è anche autore e a parere del sottoscritto, il risultato è molto buono. Aspetto di poter acquistare la mia copia a Lucca, magari riuscendo ad accapparrarmi una delle 99 copie a tiratura limitata, con tanto di segnalibro, sacchetto e pietrine deluxe!