Da qualche settimana sto sperimentando, per la prima volta, una campagna portata avanti via web.
Nello specifico su Discord, ma gli strumenti per portare avanti una campagna con persone sparse per tutta Italia (o tutto il mondo) sono decine, dal famosissimo Roll20 a mezzi riadattati come Skype o Hangout.
Arrivo tardi, tardissimo, l’argomento è stato analizzato ampiamente e da molto tempo (qui trovate le opinioni di Mauro Longo sulle soluzioni che offre il web a chi non ha modo di giocare intorno ad un tavolo, l’articolo è del 2013), ma non essendomi quasi mai trovata nella situazione di non poter giocare vis-à-vis, non avevo mai avuto la necessità di sperimentale le meraviglie che la rete mette a disposizione se non qualche play-by-forum intorno al 2000.
Ammetto, ero scettica sul giocare via Discord (o app simili) ma visto che da un bel po’ di tempo mi ritrovo sempre dall’altra parte dello schermo ne ho approfittato per tornare a fare PG quando me lo hanno proposto.
La mia esperienza sta pagando anche il fatto che non dispongo di una connessione eccezionale ed altri problemi di natura tecnica, nonostante ciò però devo dire che mi sta colpendo positivamente. E la cosa mi sorprende.
Sono una a cui piace avere davanti gli altri giocatori, macchiare la scheda e contendere gomme e matite al resto del gruppo, pensavo che non mi avrebbe soddisfatto come esperienza ma devo ricredermi.
Non sono una persona refrattaria alla tecnologia o che parla di “sentire l’odore della carta”, anzi, ma ho sempre avuto l’idea, diciamo pure il pregiudizio, che con questi sistemi venisse a mancare l’aspetto sociale dell’esperienza ludica. Idea in parte confermata ma giocare sfruttando un’app o un qualsiasi servizio di videochat non è stata quell’esperienza terribile che temevo (e che mi raccontavano).
Certo non è la stessa cosa, la narrazione è più lenta, viene meno tutta la parte relativa alla comunicazione non verbale per quanto riguarda il roleplay, gestire le schede è un po’ più macchinoso se non si ha un tool dedicato, ma è un sistema che personalmente promuovo a pieni voti.
Paradossalmente si hanno meno distrazioni rispetto al sistema tradizionale, di solito infatti hai le cuffie e fissi lo schermo, cosa che aiuta ad ignorare il mondo esterno. Non so se entrano in gioco altri fattori ma ho notato che è una modalità che facilita mantenere il focus sulla scena.
Per farla breve, nel 2018 giocare su Discord o simili non è un’esperienza tanto diversa dal giocare attorno ad un tavolo. Mi sbagliavo. Se vi capita l’occasione fate una prova.