Ciao a tutti, oggi esco con un articolo speciale per parlare come mio consueto di progetti indie legati al mondo del GDR italiano. Ogni volta che mi è possibile, cerco di dare voce su questo blog a progetti di autori italiani, perché credo fermamente nella bontà e nella capacità creativa nostrana.
Oggi vi parlo di Hope&Glory, nuova ambientazione per la nuovissima edizione di Savage Worlds (ancora in fase di pubblicazione), scritta a quattro mani da Davide Mana e Umberto Pignatelli e pubblicata già in lingua inglese dalla neonata Spaceorange42 (che poi tanto nuova non è, visto che sono gli stessi ormai espertissimi del settore GDR di GGstudio).
Il 21 di Ottobre del 1852 i cittadini di Londra e Parigi furono stupefatti nell’osservare l’orizzonte a occidente che improvvisamente assumeva sfumature rosse e purpuree.
Le prime scosse sismiche vennero percepite in tutto il mondo nelle ore successive, e all’alba del 23 di Ottobre le onde giganti investirono la costa dell’Europa. Nella serata dello stesso giorno, mentre i tremori continuavano, onde catastrofiche colpirono le coste dell’Asia. Intere città, devastate dai terremoti, vennero sommerse dal mare. Morirono a milioni.
Poi cominciò la Pioggia Nera, che spazzò le rovine lasciando dietro di sé uno spesso strato di ceneri. Nere, impenetrabili nubi nascosero il sole, e i Trent’anni d’Inverno ebbero inizio.
Nell’emisfero settentrionale, la produzione agricola andò in crisi, le città bloccate dalla neve vennero devastate dagli incendi mentre la popolazione si sollevava in rivolta, e i governi tentavano di trovare una soluzione, un modo per sopravvivere.
Sono passati cento anni dalla Catastrofe, e l’umanità è sopravvissuta.
Negli ex domini coloniali dell’Africa e del Sud America. Nelle pianure spoglie della Cina. Tra i resti dell’arcipelago giapponese. Nei palazzi russi sigillati contro l’ululare del vento della steppa. Nella terra che un tempo era l’India. Con ingegnosità e sacrificio, con coraggio e speranza, nuove nazioni sono tornate strisciando dall’orlo del precipizio per reclamare il nuovo mondo.
La scienza è un faro puntato sul futuro.
Dalle distese ghiacciate dell’Europa, dove vagano i mammuth, all’orgogliosa Nazione Zulu in Africa, dalle meraviglie tecnologiche del Raj Anglo-Indiano alle coste ammantate di nebbia dell’America Perduta, queste sono le storie di un nuovo, strano mondo.
Su queste premesse, Hope&Glory si sviluppa in due manuali per oltre 600 pagine di testi, immagini e idee utili a portare al tavolo da gioco un mondo steampunk con però forti elementi originali.
Per i veterani di Savage Worlds (a cui, ovviamente, questo progetto può risultare di maggiore interesse) i due manuali offrono diversi originali spunti di gioco:
- Nuovi Vantaggi per i personaggi: dal Kalari, le antiche arti marziali Indiane, ad Allevato dagli Animali Selvaggi, per gli emuli di Tarzan e Mowgli.
- Tecnologia Steampunk in chiave Hope & Glory: dal Majordomo, un mainframe a schede perforate pronto a ogni vostra richiesta, alla Monoruota Goventosa.
- Protesi meccaniche con tutte le specifiche regole di creazione e personalizzazione.
- Dirigibili di ogni forma e dimensione: dagli agili vascelli inglesi, alle misteriose Arche Perdute del Reich, e nuove regole di ambientazione per giocare emozionanti combattimenti ad alta quota.
- Infine le regole per il Piano Astrale, per dare un tocco di misticismo al già corposo e dettagliato setting.
Se questa breve preview ha stuzzicato la vostra curiosità, vi invito a seguire il progetto, ora in crowdfunding su Gameontabletop e a partecipare alla campagna, anche perché sarà l’unica occasione possibile per vedere questo grande progetto tradotto in italiano.
Un’importante nota a margine:
Come autore di GDR, spezzo una lancia a favore di Spaceorange42 nel voler portare avanti questo progetto utilizzando il crowdfunding non come mera prevendita, ma per ciò per cui è nato, ovvero permettere a progetti indipendenti di vedere la luce senza piegarsi a logiche di mercato, ma puntando a una qualità estrema di contenuti e formato.
Date un occhio al progetto e vi renderete conto di quanta cura sia stata messa in ogni singola parte di questo mondo, sia a livello grafico e stilistico, sia nella volontà di proporre extra e materiali di qualità superiore, con manuali interamente a colori e con corposi extra di gioco.
Una scelta che apprezzo e condivido, e che merita di essere supportata!
Alla prossima, buon gioco e buon anno!