Alcatraz, il capro espiatorio

Ciao a tutti e ben tornati alla rubrica di recensioni boardgame. Oggi volevo proporvi un titolo del 2011… ma come mai un titolo così “old”. A volte mi capita di vedere titoli interessanti, che metto nella mia “whislist”, perchè in quel momento sono preso da altre cose… ovviamente i titoli che entrano nella lista sono in rapporto 10 a 1 rispetto a quelli che escono… ma fortunatamente qualche volta riesco a recuperare qualche gioco.  Così, ho deciso di acquistare Alcatraz, il capro espiatorio e l’espansione, “MASSIMA SICUREZZA”.

Alcatraz, il capro espiatorio, gioco edito in Italia dalla “Cranio Creations”,  durata 45-60 minuti, minima dipendenza dalla lingua,  per  3 o 4 giocatori (5 con l’espansione) età suggerità  15+ (forse per il tema trattato, ma il gioco è tranquillamente un 10+).

AMBIENTAZIONE:

Il tabellone è composto da 12 stanze e viene assemblato casualmente. Giocando in 5 il tavellone è composto da 15 stanze.

Il gioco ci mette nei panni di detenuti nel celebre carcere di Alcatraz, situato nella Baia di San Francisco.  Scopo del gioco come potrete immaginare è evadere, lasciando almeno un prigioniero/giocatore in carcere. Il tema trattato è reso in modo interessante dalle meccaniche, è il gioco si rivela essere un collaborativo “anomalo” con traditore. Uno dei miei generi preferiti 🙂

GRAFICA e MATERIALI:

Facce da galera. Questa è la scheda di un carcerato… questo è stato ribattezzato “Lupin”.

Alcatraz il capro espiatorio, si colloca nella fascia di giochi con prezzo medio-basso, attualmente è reperibile in diversi store a 25-28€. I materiali sono adeguati al prezzo e svolgono egregiamente il loro compito. Nella scatola possiamo trovare tanti cubetti di legno, da utilizzare come marker sulle schede dei prigionieri e sul tabellone componibile. Troviamo cubetti blu per identificare i secondini del carcere e cilindri colorati per identificare i personaggi. Nella scatola abbiamo le 12 stanze del carcere, che ogni volta vanno ad assemblare in modo casuale la struttura e troviamo diversi mazzi di carte. Ultimi i counter in cartoncino rigido degli oggetti che dobbiamo trovare per poter eseguire il piano di fuga.

MECCANICHE DI GIOCO:

Una panoramica del materiale di gioco.

Alcatraz è uno di quei classici giochi che si spiega in 5 minuti e è più facile giocarci che spiegarlo. Ogni giocatore al turno può fare 2 o 3 azioni (dipende da quanti giocatori sono seduti al tavolo) e con queste azioni deve muoversi per il carcere in cerca  degli oggetti utili al completamento delle parti del piano che serve per fuggire. Casualmente vengono poste nelle stanze del carcere 3 carte “parte del piano di fuga” e per completare queste  servono gli oggetti. Ogni volta che si completa una parte di piano, questa viene rimpiazzata da un’altra carta. Ogni parte del piano di fuga e abbianata ad una lettera, così troviamo  “parte del piano di fuga A,B,C,D,E,F”. Appena tutte le parti del piano sono possedute dai giocatori avviene la fuga e il gioco finisce. Il bello è che spesso, ad avere tutte le parti sono due giocatori su quattro… questo vuol dire che due evadono e due restano in carcere. Come dicevo a inizio recensione, il gioco è un collaborativo atipico, in quanto ogni turno, il ruolo del traditore (qui chiamato Capro Espiatorio) può essere passato fra  i giocatori.  Questa meccanica in particolare, è il pilastro portante del gioco e a mio parere anche la vera novità, che rende questo titolo diverso da tutti gli altri.

RIGIOCABILITA’ e LONGEVITA’:

Una partita al Alcatraz, dura circa 30 minuti o poco più, il che lo rende un titolo perfetto per essere giocato in seconda serata. Il tema del collaborativo con traditore, è particolarmente apprezzato dal mio gruppo di gioco, prestandosi a “bastardate e tiri mancini”. Forse il vero limite del gioco è che per essere apprezzato deve essere giocato in 4 e nonostante tutto io lo preferisco in 5 con l’espansione.

ALCATRAZ “Massima Sicurezza”

Alcatraz “Massima Sicurezza” è la prima e unica espansione e introduce diverse regole, a mio parere, obbligatorie per rendere più completo il gioco base.

Alcatraz “MAXIMUN SECURITY” aggiunge il 5° giocatore e diverse altre regole.

L’aggiunta più importante è quella de 5° giocatore, che rende il gioco più profondo. Ora è veramente facile diventare ” indispensabili” per il piano di fuga e bisogna giocare di astuzia per fare tiri mancini agli altri detenuti affinche non riescano a evadere senza il vostro aiuto. Aggiungendo il 5° giocatore bisogna aggiugere altre 3 stanze al carcere, ognuna con le proprie funzioni più o meno utili.

Un altra faccia da galera, in carcere è conosciuto come “Mastrolindo” 😉

Oltre al 5° giocatore, troviamo, aggiunte “a moduli” ovvero che è possibile inserire se sono di nostro gradimento. Per esempio possiamo dare ai carcerati un’abilità speciale, a seconda del crimine che li ha portati in carcere. Così troveremo “il politico corrotto” che può convincere un numero maggiore di guardie a spostarsi, “il borseggiatore” che può rubare oggetti agli altri giocatori e via dicendo. Altre aggiunte possono essere, “il capo delle guardie” che è un “cilindretto” blu da posizionare nel carcere e avrà il compito di disturbare i giocatori e il ruolo della “schiappa” che un pò come il capro espiatorio è “il penalizzato” di turno che gioca solo per se stesso.

CONSIDERAZIONI del Ninja:

Le carte “parti del piano di fuga” il fulcro di tutto il gioco.

Dopo diverso tempo dalla sua pubblicazione, ho acquistato una copia di questo gioco, che mi aveva colpito proprio per la sua meccanica di “traditore a turno” e devo dire che ne sono rimasto entusiasta. Con tutte le centinaia di giochi in continua uscita, spesso vado alla ricerca di  titoli particolari con meccaniche nuove. Durante ogni turno bisogna cercare di completare gli incarichi, aggiudicandosi “la parte di piano di fuga” più importante e se è il caso, ostacolare gli altri prigionieri. Divertentissimo.

PREGI:

  • Regolamento semplice;
  • Graficamente azzeccato;
  • Nuova meccanica per un “collaborativo con traditore”;
  • Durata di una partita contenuta, si può giocare in seconda serata;
  • Prezzo contenuto;
  • Può essere proposto a “babbani” come a “gamer”.

DIFETTI:

  • A mio parere e’ d’obbligo l’acquisto dell’espansione “Massima Sicurezza”.
  • Sarebbe stato bello avere qualche cosa di più che cubetti di legno e cilendretti colorati.

Ciao a tutti e alla prossima recensione.