Ed eccoci tornati alla nostra rubrica di recensioni sui boardgame. Nell’ultimo periodo sono stato preso fra tornei, inserimento di nuovi membri nello staff e interviste, che questa rubrica (la mia preferita;) ) è finita un pò in disparte. Ho approffitatto di questo periodo per provare diversi nuovissimi titoli che vi recensierò in futuro. Oggi porta alla vostra attenzione B-Sieged, un gioco fresco fresco di kickstarter, edito dall’ormai super solida e blasonata Cool Mini Or Not. La campagna di raccolta fondi ha raggiunto la cifra di 567’350$ a fronte dei 50’000$ necessari per dare vita al progetto. Il gioco attualmente non ha ancora un distributore italiano (e non si sà se lo avrà mai) e è arrivato fra le mie mani grazie a una sontuosissima edizione Kickstarter.
Ecco a voi la scheda del gioco. N° di giocatori da 1-6 (permette la modalità in solitario essenso un collaborativo puro) durata 60′-90′ (anche se in verità a mio parere siamo più sui 90′-120′) età consigliata 13+, dipendenza dalla lingua bassa. (A parte il regolamento in inglese il gioco presenta poche righe di testo).
TEMA e AMBIENTAZIONE (sufficente)
L’ambientazione ci vede nei panni di eroi fantasy, asserragliati dentro un castello a difenderne le mura da orde di creature laviche che emergono dagli abissi della terra per distruggerci. Abbiamo a disposizione eroi diversi, dal classico barbaro picchiatore, all’elfo arciere e nano armato di marteli, sino ad arrivare al medico della peste guaritore e al fabbro armato di trivella 😮 . La caratterizzazione dei personaggi (non lo stile grafico ma il loro appeal) mi ha ricordato molto i personaggi di Zombicide. Tema e ambientazione non fanno gridare al miracolo, essendo essenzialmente una veste grafica, che riveste le meccaniche di un Tower Defense (tipologia di gioco molto in voga alcuni anni fa su computer). Il gioco poteva essere tranquillamente ambientato in un mondo futuristico o anche all’interno di un formicaio.
GRAFICA e MATERIALI (Livello Asian 🙂 )
B-Sieged crea all’interno delle mie recensioni, un nuovo livello per quanto riguarda materiali e grafica. LIVELLO ASIAN! Ok che ho fra le mani un super opulenta edizione Kickstarter, ma le miniature dei mostri sono fantastiche (pari a quelle di BloodRage per dettagli) e in una quantità spropositata. La plastica è di ottima qualità e i dettagli incredibili, per un gioco da tavolo. La qualità dei modelli in diverse pose è veramente ottima. Gli eroi sono di diverse dimensioni con la basetta colorata intercambiabile per riconoscerli a colpo d’occhio (come per gli eroi di Zombicide BlackPlague). Oltre a queste miniature sono presenti tanti trippoli in plastica tridimensionali. Le torri diroccate per contrassegnae gli edifici danneggiati, i counter a forma di stella per i favori divini, i counter a forma di monete per tenere traccia dell’oro e tanti altri. Insomma una vera gioia per gli occhi che risveglia in noi il bambino sopito che giocava con i soldatini. La grafica si attesta sempre su livelli molto buoni, chiara, intuitiva e ben realizzata. Cool Mini Or Not non è solo il nome dell’azienda ma anche il loro motto!
MECCANICHE DI GIOCO: (Buone)
Come al solito non è mia intenzione illustrare in modo esaustivo il regolamento, ma preferisco dare una mia impressione illustrandone i punti salienti. Ogni giocatore controlla uno o più eroi (a seconda di quanti giocatori sono presenti al tavolo). Ogni eroe durante il suo turno può decidere come spendere le sue tre azioni scegliendo fra una rosa di 10-12 possibili. All’interno del castello che dobbiamo difendere troviamo otto edifici, che permettono otto azioni diverse, in più possiamo sparare con la catapulta, scambiare oggetti con gli altri eroi, difendere le mura, usare carte o abilità speciali. Spiegare il regolamento a un nuovo giocatore richiede 15/20 minuti, le cose da sapere sono tante ma una volta apprese, il gioco scorre velocemente. Ogni turno si pescano carte che producono eventi casuali (quasi sempre effetti negativi) e si tirano i dadi per la comparsa dei mostri che a seconda della tipologia hanno un comportamento che li porterà inevitabilmente ad attaccare il castello o gli eroi. Come si vince? Mandando un messaggero a chiedere aiuto. Questo sventurato, rappresentato da una miniatura, deve attraversare il campo infestato dai mostri, uscirne e successivamente rientrare, senza farsi uccidere, protetto a distanza dagli eroi. Il gioco è un collaborativo puro, piuttosto difficile e senza traditore. Richiede una buona dose di collaborazione fra i giocatori e l’effetto hive mind è quasi obbligatorio se si vuole arrivare a giocare anche solo i primi turni. Sicuramente questo è l’aspetto del gioco che mi ha convinto di meno. Se da una parte parliamo di un collaborativo puro, che nessuno pensi a un german o a un simile Pandemia. Qui si tirano dadi per fare tutto! Attaccare, svolgere azioni, usare gli effetti delle azioni scelte ecc.. Personalmente soo un amante del genere American, e ho apprezzato questo aspetto del gioco 🙂 .
RIGIOCABILITA’ e LONGEVITA’ (Appena sufficente)
Come nella maggior parte dei collaborativi la longevità è piuttosto breve. Una volta capito il meccanismo e risolto il rompicapo il gioco perde di fascino. Abbiamo tre livelli di difficoltà con cui confrontarci, ma nessuno scenario o variante di gioco. La scalabilità è buona, in quanto all’aumentare del numero dei giocatori aumentano lo zone di spawn dei mostri. La durata, di circa due ore se non di più, per una partita ben avviata, scoraggia sicuramente le giocate occasionali.
CONSIDERAZIONI DEL NINJA:
Se volete un gioco dai materiali suntuosi e abbondanti, rivolgetevi alla CMON, e se fra i giochi di questa casa editrice ne volete uno veramente “OBESO” 😮 😮 😮 come componentistica, scegliete B-Sieged. Devo confrontarlo con l’edizione Kickstarter di Zombicide BlackPlague, ma B-Sieged è veramente incredibile. Per quanto riguarda il regolamento siamo su livelli buoni, è divertente e con downtime bassi anche in 4 o 5 giocatori. Quello che mi lascia più perplesso è la longevità, che risulta compromessa soprattutto dalla lunga durata di una partita e dall’importante effetto hive mind.
PREGI:
- I materiali definsicono un nuovo livello nella mia classifica personale.
- Grafica accattivante e chiara.
- Gioco divertente, dadoso, in pieno stile american.
- Bella l’idea di piazzare all’interno del castello 8 edifici che danno la possibilità di realizzare 8 azioni diverse.
DIFETTI:
- Durata superiore alle due ore per una partita ben avviata. (Altrimenti si perde nei primi 30 minuti di gioco)
- Richiede inevitabilmente un lavoro di gruppo se si voglio passare i primi 30 minuti di gioco.
Nella mia scala personale B-Sieged si guadagna un 6,5/10, titolo molto interessante funestato da un effetto hivemind obbligatorio. BoardGameGeek esprime un voto insufficente riguardo a questo gioco, attribuendogli un magro 5,67/10.
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Concordo con il recensore. Componentisti bellissima, sopra gli standard già alti della CMON. Regolamento? Una mezza schifezza. Effetto alea talmente forte che pure gli americani si sono lamentati e effetti mente collettiva INDISPENSABILE per giocare
Ieri sera finalmente l’ho provato e devo dire che non è malvagio, anzi.
Ci sono alcune varianti che lo renderebbero sicuramente più bello, in quanto l’alea più brutta è quella del triplo risultato del dato (statisticamente 1 volta su 9 trattandosi di d3), mentre con le carte questa è la normalità dei cooperativi.
Non male, ma critica è la rigiocabilità. Una volta vinto la volontà di rigiocarlo è molto bassa. In pratica, ottima recensione ! Complimenti ^_^
Si concordo con Filippo una volta finito e sconfitto il gioco, la voglia di riprovarlo potrebbe macare. Per ora non ho ancora sconfitto il gioco 😮