Salve a tutti e benvenuti in questa nuova sezione del blog! Mi chiamo Luca e da poco partecipo alla pubblicazione degli articoli su TorreNera. (Anche se questo articolo è pubblicato a nome di Fabio, in quanto non ho ancora ricevuto le credenziali per poter insaerire gli articoli con il mio nome 🙂 ) In particolare mi occuperò del mondo videoludico, poiché tra giochi in scatola e GDR con dadi e schede, anche i videogiochi meritano la loro parte. Tra recensioni meritevoli e commenti sull’ultimo arrivo ci saranno sicuramente discussioni sulle varie tipologie di gioco e sulle idee pazze, quanto geniali, di alcuni sviluppatori. Non mancheranno, infine, notizie sul lato competitivo dello sport videoludico, che negli ultimi anni sta screscendo a dismisura. Ma ora fermiamoci un attimo e facciamo un passo alla volta…
Iniziare questo tipo di argomento in un blog abituato al mondo cartaceo, fatto di dadi e tabelloni, non è affatto facile. Ma, sebbene siano due mondi piuttosto diversi, hanno molte cose in comune. Su una di queste volevo soffermarmi oggi: la differenza fra l’esperienza di gioco cartacea e quella virtuale. Molti li ritengono quasi simili, altri li vedono come due aspetti completamente differenti. È più divertente pendere dalle labbra del Game Master o vivere un’avventura vedendo sullo schermo il mondo prendere forma? È più sconvolgente lo spavento di un mostro visto con i propri occhi o l’ennesimo tiro di dado con 1 come risultato?
Sicuramente la cosa fondamentale in un gioco da tavolo sono le persone che ti circondano e ti fissano durante il tuo turno. È un passatempo regolato da ritmi tranquilli (o un po’ più affannosi in caso di giocatori impazienti!) e si ha sempre la sicurezza di trascorrere una serata con amici e persone che conosci. Possiamo ritenerlo un momento unico della settimana o del mese, sicuramente ricco di divertimento. Nel mondo virtuale, anche se le console offrono la possibilità di sedere vicino a conoscenti, sparisce quel velo di sicurezza e si entra in un universo sconosciuto, con personalità ignote e misteriose, interpretate dal computer o da altri giocatori sparsi per il mondo. Anche comunicando con amici all’interno di un gioco, non si prova la stessa tranquillità che si avrebbe con un compagno di tavolo. Il videogioco è un mondo in continuo cambiamento, dove i giocatori mutano la loro visione di ciò che li circonda senza sosta, condividendo esperienze con persone che, sebbene siano davanti ai tuoi occhi, non siedono al tuo stesso tavolo!
Insomma, divertirsi è la chiave che accomuna ogni gioco, l’importante è riuscirci . Ci sono persone che amano avere sotto controllo l’ambiente di gioco, stringendo tra le mani dadi, carte e ogni sorta di pedina. Sono quelli che sono felici passando del tempo con gli altri, accontentandosi della propria immaginazione come mezzo per vivere il gioco. Dall’altro lato c’è chi preferisce vedere per credere, sentendosi soddisfatto per aver visto cadere il nemico con i propri occhi, o per aver incontrato qualcuno di misterioso nel proprio tragitto. Ed è qui che inizio a parlare di videogiochi sul blog. Poiché non esiste solo un tipo di giocatore e questo lo sappiamo bene. Generi diversi, storie diverse fantasie diverse, ma comunque degne di essere raccontate. Il gaming è bello perché è vario! Nei prossimi articoli si tratteranno altri temi interessanti, sarete voi a scegliere se discuterne da misteriosi personaggi di mondi virtuali o da compagnoni della sedia accanto!
Ciao a tutti e dal prossimo articolo iniziamo assieme il nostro viaggio nel mondo videoludico!
Gioco di ruolo è un termine ampio e bisogna sempre vedere una persona cosa intende. Per me il gioco di ruolo è impersonare un personaggio, agire e pensare come lui. Nel mondo del videogame spesso, il gdr si limita al solo act and slash. Con questo non voglio denigrare il gaming on line, io sono un grande giocatore di Diablo3 e Wow (e infatti la mia vita sociale è ricotta al minimo 🙂 ) ma reputo molto diverse i due tipi di esperienze. Comunque accolto con entusiasmo la nuova rubrica, grande Luca.
Gioco regolarmente a video game, anche gdr. L’esperienza è estremamente più facile veloce e diretta. Se dovessi giocare di ruolo live, dubito ci riuscire più di una volta ogni 2 o 3 mesi. Santo gdr online, che tutto sommato è una gran figata, The Witcher 3 e Metin 2 sono attualmente i miei preferiti ma discendo dalla scuola di Eye Of Bheolder e Ultima Online. Bei tempi
Finalmente!
Quale generi di titoli ha intenzione di recensire? Gdr MMORPG o singol player alla Oblivion? Anche parlando solamenete di gdr su computer la varietà di generi è ampia.
I generi trattati saranno molti (non voglio anticiparvi niente!), non mi limiterò solo ai gdr. Ho voluto iniziare con questo tema per introdurre la nuova sezione, tutto qui! 😉
Ci vediamo nei prossimi articoli!