Alcuni articoli passati avevo parlato del fenomeno kickstarter e di come questo stia prendendo una rilevanza sempre maggiore nel panorama ludico. Molte case produttrici di giochi si affidano a questo strumento per non anticipare capitali e per avere comunque una certa sicurezza sul numero di scatole prodotte e vendute. Il pubblico reagisce bene, anzi benissimo a questa iniziativa. Pensate che il kickstarter di zombicide blackplague a totalizzato l’immane cifra di 4’087’954$ si avete letto bene! Quattromilioniottantasettimilanovecentocinquantrattro dollari! Tutto questo per un gioco in scatola! E’ un chiaro esempio di come la società attuale sia cambiata. Gli interessi si spostano verso il ludico e i fan, sono tantissimi. Il potere di acquisto è in mano a persone interessate al settore ludico.
Zombicide BP è il KS che ad oggi ha raggiunto la cifra più alta, con un numero di finanziatori di 20’915 distribuiti in tutto il mondo. Gli extra sono tantissimi. Pensate che, grazie a tutti i goals aggiunti durante la campagna, il prodotto che si acquista con 150$ al momento del KS avrà un valore sul mercato di 500$. Senza poi considerare che molti contenuti sono extra SOLO per chi partecipa al KS. I collezzionisti sono impazziti… io per primo! Io stesso che ho finanziato il gioco, mi sono reso conto a metà KS, che per me quello non era più solo un gioco ma anche un oggetto che desideravo collezzionare e inserire nella mia ludoteca. Penso, non sia ne più ne meno l’atteggiamento di un collezionista di francobolli. Dunque il gioco in scatola passa da semplice intrattenimento a hobbies.
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