Fabio: Ciao Laura e bentornata sulle pagine del Blog della Torre Nera. E’ passato un pò di tempo dall’ultima volta che abbiamo parlato di Reggie Games e del progetto ELO Darkness. (Qui il link alla pagina del KS)
Laura: Ciao Fabio, ti ringrazio per questa chiacchierata. Avere la possibilità di raccontare le dinamiche e i retroscena del progetto è sempre una bella occasione.
Fabio: Immagino che il mondo di Kickstarter sia una “creatura” difficile da comprendere. Il vostro precedente lancio di ELO Darkness è stato annullato circa a metà della campagna, cosa ci puoi dire in merito?
Laura: A circa metà della prima campagna ci siamo resi conto di avere tra le mani un potenziale che non eravamo riusciti ad esprimere. Non abbiamo mai smesso di credere nel progetto, così abbiamo analizzato ogni aspetto che doveva essere migliorato. Abbiamo interrogato la nostra community su Kickstarter, abbiamo raccolto feedback su BGG attraverso sondaggi e abbiamo messo in discussione tutto il lavoro che avevamo fatto fino ad allora. Non nego che sono stati momenti difficili, ma con il senno di poi consideriamo il percorso fatto come una sorta di tirocinio: è stata un’occasione per verificare nella pratica la nostra strategia e poter correggere i punti critici.
Fabio: Complimenti per gli ottimi risultati ottenuti in questo secondo kickstarter, il vostro progetto è stato abbondantemente “fundato” e davanti a voi avete ancora diverso tempo!!! Ho dato una sbirciata al sito che si occupa di studi previsionistici sui kickstarter e… state andando molto bene. A giudicare dalla nuova campagna l’esperienza precedente vi è servita notevolmente. Guardando il vostro nuovo Kickstarter vedo diversi sostanziali cambiamenti. Pledgle level abbassato notevolmente, molti più eroi inseriti nel set base, tabellone per modalità 2vs2, tantissimi oggetti, miniature e tanto altro… immagino che questa estate al mare ci siate andati poco 😉
Laura: Solo di domenica in effetti 😉 Abbiamo cercato di migliorare elementi legati al gioco e alla presentazione della campagna, ma abbiamo anche messo in discussione il nostro approccio nei confronti di Kickstarter. Abbiamo strutturato una strategia di digital marketing più consapevole, abbiamo aumentato i contatti con la stampa estera durante i mesi precedenti al rilancio e abbiamo raggiunto diversi reviewers e canali su You Tube legati al mondo dei boardgames.
Rimettendo mano alla struttura dei pledge levels, abbiamo scelto di semplificare le cose e valorizzare il prodotto.
Venendo al gioco in sé, al di là di qualche piccola miglioria nel design, la cosa che più di ogni altra ha cambiato le carte in tavola è stata quella di aver trasformato una nostra debolezza, il numero di Eroi inclusi nella vecchia edizione, in uno dei nostri maggiori punti di forza.
Il gioco ora si presenta come una “big box” da 30 eroi per un totale di circa 400 carte (senza contare gli stretch goal già sbloccati). Molto materiale è stato ereditato dagli stretch goals che erano pronti per la campagna di maggio, ma naturalmente è stato aggiunto tanto lavoro in termini di design ed è stato certamente l’aspetto più faticoso e delicato di quest’estate.
Fabio: Fra le aggiunte che mi hanno maggiormente stupito ci sono i 30 eroi!!! Tutti con illustrazioni incredibili! E vedo che oltre a tutto c’è ne sono diversi negli stretch goal. Ci puoi anticipare qualche “succoso” stretch goal futuro?
Laura: Abbiamo costruito il percorso degli stretch goals con l’obiettivo di consegnare ai nostri backers a fine campagna un gioco di carte davvero enorme, con una varietà e rigiocabilità essenzialmente infinita. Se da una parte si è abituati ad affrontare grosse spese diluite nel tempo per avventurarsi nei moderni giochi di carte personalizzabili (LCG o CCG), con ELO il nostro intento è esattamente l’opposto. Gli stretch goals vanno ad arricchire l’edizione KS del gioco con quelle che di solito nei negozi diventano espansioni dilazionate nel tempo. Abbiamo quindi Eroi aggiuntivi, carte Oggetto esclusive e alcune componenti che vanno ad arricchire il gameplay.Fabio: Qualche anticipazione in più? Abbiamo pronto un elemento nuovo di gameplay che prevede una tile esterna che va ad inserirsi sul tabellone nella fase finale della partita modificando alcuni parametri del gioco…
Fabio: Il funding goal di 15000€ rispetto a quello della precedente campagna è stato un cambiamento notevole. Come siete riusciti a contenere i costi per riuscire ad abbassarlo?
Laura: Questo è stato un altro aspetto delicato su cui abbiamo lavorato molto. Ci siamo mossi con attenzione sul fronte commerciale e dopo lunghe riflessioni abbiamo deciso di ridurre il nostro margine minimo di ricavo per poter presentare un prezzo davvero competitivo e un goal totale ragionevolmente alla portata. Inoltre sapevamo che abbassare il goal avrebbe dato un grande slancio alla campagna garantendo un ottimo momentum iniziale.
Fabio: Immagino abbiate già attivato tutti i vostri contatti per la produzione. Quando è prevista la consegna?
Laura: Esatto, siamo in contatto da diversi mesi con Whatz Games che sarà la casa di manufacturing alla quale ci appoggeremo per la produzione. La consegna è prevista per Maggio 2018.
Fabio: Ragazzi congratulazioni ancora per il vostro successo, quando volete venire a trovarci in associazione siete sempre i benvenuti. In bocca al lupo.