Oggi vi parlo di un iniziativa, che assieme ad alcuni collaboratori e professori, riusciamo a proporre per il 2° anno consecutivo portando il gioco in scatola all’interno delle scuole
Il gioco in scatola, il gioco da tavolo e i giochi di società più in generale, comportano tutte una serie di dinamiche che portano un essere umano a sviluppare qualità personali rilevanti. Quando giochiamo a un gioco da tavolo, siamo sempre in compagnia di persone, che possono essere amici o giocatori incontrati per la prima volta. Il gioco ci porta a dovere rispettare un regolamento, aspettare il proprio turno, a interagire con gli altri giocatori, cercare di capire le loro intenzioni e pianificare una strategia. Detto in parole semplici il gioco da tavolo porta allo sviluppo di capacità emotive, relazionali e logiche, tutte capacità che nella società odierna, vengono spesso ignorate o ritenute di minore importanza.
Freud considera il gioco come un mezzo insostituibile, che permette al bambino/adolescente/adulto alcune grandi acquisizioni culturali e psicologiche (pensieri e sentimenti), che gli permettono di esprimere in modo autentico e genuino il suo mondo interiore conscio e inconscio.
Attualmente esistono centinaia di tipi di giochi diversi sia per meccaniche che per ambientazione e sfido chiunque a non trovare un gioco con il suo mix di caratteristiche richiesto.
Forti dell’esperienza degli anni passati, abbiamo migliorato il programma e il percorso all’interno del mondo ludico, e con piacere abbiamo riscontrato che l’affluenza ai pomeriggi di gioco è quadruplicata.
Sicuri del valore ludico e didattico di queste attività, portiamo avanti questo progetto che può aiutare i ragazzi della scuola superiore a trovare una nuova dimensione di divertimento e condivisione con gli amici.
Fabio