Rieccoci, per una nuova uscita di una delle più appassionanti rubriche di questo blog! Quando sentite che lo stress vi sta per sopraffare, spegnete il cervello e affidatevi a IMP: “I” come Ignorant, “M” come Movie, “P” come Project. Ma soprattutto: “I” come Ignorant!

Oggi parliamo di una perla rara nel panorama dei B-Movie, ovvero:

Vampires Vs Zombies

Film: Usa (2004)

Durata: 85′

Genere: Horror

Dalla regia di Vince D’Amato, un film dalla trama a dir poco delirante, dove si fatica a comprendere il filo logico (se mai ce ne fosse stato uno). La matassa è composta da: vampiri, zombie, attori improbabili, un pizzico di tette e culi impastati con un budget di produzione prossimo allo zero.

Ma veniamo a noi. La maggior parte del film è incentrata sul viaggio in auto della giovane Jenna con suo padre Travis, che però sembra più giovane di lei. Ma va bene, andiamo avanti. La giovane Jenna è preda di allucinazioni che hanno a che fare coi vampiri, ma non si capisce bene in che modo e soprattutto non si capisce bene in quale parte del film si stia proponendo un’allucinazione. Quel che è sicuro è che le allucinazioni della protagonista sono un ottimo spunto per infarcire la pellicola di sesso lesbo. Nel frattempo, un’epidemia zombie si sta diffondendo, per ignote cause.

La prima scena del film vede i due investire uno zombie in mezzo a una strada isolata, mentre continuano amabilmente a conversare fra loro. Lo zombie, per inciso, sembra più un operaio dell’anas che è appena cascato di faccia nell’asfalto fresco, per darvi un’idea della qualità dei costumi 🙂 .

Ma veniamo al “Generale” personaggio a dir poco fondamentale che ci regala momenti di rara ilarità. Quest’uomo dal non meglio precisato nome compare per la prima volta in una stazione di servizio (tipica location da zombie) e carica in auto una ragazzetta che, dopo aver insultato, si scopre essere un vampiro. Il generale provvede a sistemarla a suon di cazzotti e, dopo averle rotto i canini a pugni in bocca la decapita, con contestuale devastazione dell’automobile. Vai generale!

Il Generale è chiaramente protagonista di svariate altre scene del film contornate da paletti, seghe, attrezzi vari, botte e frasi memorabili. Il film prosegue con scene che sembrano messe li a caso, scene di una lentezza a volte disarmante che in certi frangenti vedono i protagonisti fissare il vuoto con sguardo demente. Poi, mettetevi il cuore in pace, i vampiri NON combattono contro gli zombie, quindi anche il titolo è del tutto casuale. Ci sono i vampiri, si, ci sono gli zombie (operai anas incatramati), ok, ma non si incontrano mai, un po’ come due neuroni nella testa di Vince D’Amato, regista di questa maestosa cazzata!

Sei piuttosto spocchiosa per essere una reginetta di bellezza!

“Il Generale”

Il finale del film non lo ho capito, quindi lasciamo perdere. Comunque, se volete tirare nel cesso 85 minuti della vostra vita, qui non sbagliate!

Ah, dimenticavo! Qui sotto il trailer del film!