Ninja: Ciao Daniel, è con piacere che ti accolgo sulle pagine del blog della Torre Nera. Ti ringrazio per aver accettato l’invito per “L’intervista del Ninja a …”. Non ci conosciamo di persona, ma io conosco molto bene i tuoi disegni e i tuoi ottimi lavori. Cosa ne dici di raccontarci qualche cosa di te, del Daniel “individuo” e non disegnatore?

Daniel: Ciao Ninja, grazie dell’invito anzitutto! Descrivermi escludendo il mio lavoro per me è difficile, ormai faccio quello tutto il giorno e anche quasi tutti i miei hobbies (troppi) sono legati al mio lavoro : ) Posso dire di essere un 31enne di recente diventato papà, che è la cosa più figa che mi è capitata negli ultimi anni, di essere un amante della montagna, e un tipo un po’ riservato qualche volta.

Ninja: Il disegno è sempre stato una tua passione o lo hai scoperto “più tardi”? Quando hai capito che poteva diventare il tuo mestiere?

Daniel: E’ sempre stato una passione, disegno da quando sono bambino e nella mia famiglia mi hanno sempre incoraggiato e fatto amare l’arte, sono sempre stato abbastanza certo che il mio lavoro avrebbe ruotato intorno a questo. Cosa di preciso avrei fatto non lo sapevo, sono una persona con tanti interessi e piuttosto smanettone, per un po’ ho cercato di fare street art e arte contemporanea, e per lavoro faccio anche il grafico oltre che l’illustratore.

 

Ninja: Grazie ad Alberto Tronchi, ho visto diverse tue illustrazioni e diversi tuoi stili! Partendo da Ars Gladiatoria passando per Evolution Pulse e arrivando a Dunquora, ho visto il tuo stile grafico cambiare notevolmente. Sono rimasto sopreso nel notare che
questo cambio non è dovuto tanto a un miglioramento del tuo stile, ma quanto a un tuo cambio volontario di stile. Molti disegnatori possiedono “quello stile” e quello ripropongono sia che disegnino eroi medievali piuttosto che cavallucci marini. Ma per te non è così.

Daniel: Dipende anche questo dall’avere tanti interessi. Ogni giorno vedo cose nuove e cerco di farle mie, mi piace sperimentare e sebbene abbia dei tratti preferiti non sono il tipo di disegnatore che ha trovato “il suo stile”. Certe volte vado in fissa per settimane o mesi per qualcosa, ma raramente è duraturo, c’è sempre qualche novità che mi fa cambiare idea. Ogni tanto mi piacerebbe avere un mio stile, giusto per essere un po’ più riconoscibile e stare nella comfort zone come fanno tanti artisti, però non mi riesce molto bene : )

Ninja: Quale è il tuo genere preferito? Vedo che spazi senza problemi dal fantasy al fantascientifico, ma quali sono i disegni che preferisci realizzare?

Daniel: Dal portfolio si sarà visto che mi piacciono le cose un po’ dark, indipendentemente dal genere, però senza dubbio la fantascienza è la mia vera passione. Per assurdo io sono un fanatico totale del filone cyberpunk anche se c’è poco o niente in quell’ambito nel mio portfolio : )

Ninja: Entriamo un pò nel tecnico. Raccontaci il percorso creativo che ti porta dal momento in cui ricevi l’incarico di realizzare “una tavola” al momento in cui la presenti finita al committente? Quale è l’iter e quanto tempo impieghi?

Daniel: Dipende dall’ambito. Per le illustrazioni di solito l’iter è abbastanza lineare e passa dal discutere il soggetto a impostare una o più bozze, per poi finalizzare e fare eventuali revisioni. Per la concept art per miniature o videogames la cosa è più complessa e a volte anche più stimolante, si fanno più ricerche, più sketches e tanti esperimenti, ma anche in questo caso alla fine si arriva ad un feedback continuo tra committente e me per trovare la giusta conclusione della tavola finale. Anche le tempistiche variano molto, si passa da alcune ore a diverse decine di ore. Il processo creativo nel mio caso sta tutto nella fase iniziale di design e in quella finale, perché è lì che trovo idee e soluzioni, e che mi posso sbizzarrire, tutta la fase intermedia di “rendering” è quasi noiosa e frustrante, si tratta di rifinire l’illustrazione, rendere i materiali e le luci, i dettagli, etc.

Ninja: Quali sono gli strumenti che utilizzi nel disegno e di quali tecniche ti avvali?

Daniel: Uso sia matite e inchiostri che il computer con una tavoletta grafica, anche se devo dire che ormai faccio praticamente tutto al computer. Lo stile e la tecnica dipendono molto dal soggetto, ma al 90% si tratta di lineart ad inchiostro e pittura abbastanza materica, digitali o analogiche che siano.

Ninja: Sò che attualmente, lavori molto nel settore del gioco. Per te è solo lavoro o sei anche un giocatore?

Daniel: Sono anche un giocatore, anche se ora, a causa del lavoro e della distanza dai vecchi amici e dal vecchio gruppo, gioco molto meno di prima. I giochi di ruolo sono stati uno dei primi amori in campo artistico, una delle motivazioni per cui faccio questo lavoro.

Ninja: Ci puoi raccontare qualche cosa sui tuoi attuali incarichi, a cosa stai lavorando? (Senza naturalmente violare accordi o quanto altro)

Daniel: Non ho molto da dire che non violi accordi o che non sia ancora in evoluzione per cui sarò un po’ generico. In questi mesi sto lavorando su giochi di ruolo e forse su un gioco da tavolo, e ho appena finito una breve collaborazione su un videogame; nel frattempo lavoro a qualche progetto come grafico, per lo più loghi e web design aziendali. Poi ho sempre parecchia carne al fuoco con Alberto e Black Box anche se abbiamo rallentato per concentrarci, stiamo cercando di finalizzare molte cose e pian piano sicuramente avrete notizie sui progetti in corso.

Ninja: Nel tuo settore, c’è molta concorrenza? Quali sono le problematiche che incontri maggiormente?

Daniel: La concorrenza c’è come in tutti i settori e non credo questo faccia differenza, le problematiche sono le stesse. Quello con cui si deve fare i conti più spesso è la guerra sui prezzi, specialmente lavorando anche con l’estero, oppure la scarsa considerazione di questo lavoro da parte di alcuni potenziali clienti che spesso fanno richieste inappropriate. Poi un problema più a monte è quello dell’istruzione, alcuni paesi hanno puntato molto su questi settori negli ultimi anni e stanno sfornando dei veri talenti, è dura se non impossibile competere con loro. Alla fine però bisogna dire che c’è spazio per tutti, e un po’ di concorrenza fa bene anche per lavorare su se stessi e trovare il prorio posto!

Ninja: Proviamo a fare un volo pindarico con la fantasia. Fra cinque anni, se potessi scegliere liberamente con chi lavorare, dove e in quale settore, dove vorresti essere?

Daniel: Difficile a dirsi, al momento sono combattuto tra tanti interessi e tanti ambiti. Se dovessi rimanere freelancer probabilmente mi piacerebbe sicuramente poter avere una collaborazione con WotC e Applibot, mentre valutando anche l’ambito videoludico sarebbe bello riprovare l’esperienza di lavorare su un titolo per diversi mesi, l’ho fatto in passato ed è stato davvero entusiasmante.

Ninja: E ora regalaci un episodio divertente che ti è accaduto sul lavoro? Un anedoto che ricordi volentieri?

Daniel: Forse la cosa più divertente e assurda che mi è mai capitata è quando ho risposto ad un annuncio per illustrare un libro pensando che fosse qualcosa di narrativo, e invece era un manuale sul kamasutra. Ho passato settimane a lavorarci, e mia moglie si alzava ogni giorno trovandomi al pc su foto di nudi e posizioni hard. Alla fine ho studiato più anatomia in quel periodo che in anni di scuola : )

Ninja: Grazie Daniel per la tua disponibilità, vuoi segnalarci qualche link in cui è possibile ammirare le tue opere?

Daniel: Grazie a te e ai lettori per il vostro tempo. Si possono vedere i miei lavori sul mio sito hounworks.it, e su Artstation e Deviantart (sempre con lo pseudonimo hounworks), mentre per aggiornamenti e cazzeggio vi invito a mettere il like alla mia pagina su Facebook.

Ninja: Consiglio a tutti di fare anche solo un giro veloce su questi siti, ne vale sicuramente la pena.

https://www.facebook.com/hounworks/
http://hounworks.deviantart.com/
https://www.artstation.com/artist/hounworks

Ninja: Sarai a Play2016? In veste di disegnatore o di appassionato?

Daniel: A Play credo che sarò presente sempre con Alberto e Nicola di Dreamlord. Noi come Black Box non porteremo grosse novità ma dovrei esserci comunque per scarabocchiare i manuali come sempre     : )

Ninja: E’ stato un piacere conoscerti e grazie ancora per la disponibilità. E’ sempre un interessante poter realizzare delle interviste a artisti affermati come te. Se sei a Play2016 passa dallo stand della Torre Nera per un saluto mi raccomando! Mi farebbe molto piacere. (e così mi faccio autografare anche tutti i manuali di Evolution Pulse e Dunquora 🙂 ) .

Daniel: Addirittura affermato? Non direi : P In ogni caso è stato un grande piacere anche per me, passerò volentieri a trovarti per scambiare due parole, e sì, anche per i manuali ovviamente!

Ninja: Ancora complimenti vivissimi per il tuo lavoro, alcuni tuoi artwork sono veramente d’impatto.

A seguire alcuni artwork presi dai siti segnalati da Daniel.