L’intervista a … Edoardo “Salvej” Campagnolo, disegnatore

unspecified
Colonnato… molto Cthulhesco, notevole.

Ninja: Ciao Edoardo e benvenuto sulle pagine del blog dell’associazione Torre Nera. Ci siamo conosciuti di persona a Lucca 2015 e ho avuto l’occasione di visualizzare il tuo artbook. Complimenti per il lavoro realizzato. Parlaci di te e di questo tuo lavoro/passione? Quando hai iniziato a disegnare? Ti sei “scoperto” artista o lo sei sempre stato?

Edoardo: Ciao Fabio e grazie per i complimenti. Io ho iniziato a disegnare fin da piccolo, l’ho sempre fatto, e tutt’ora è la cosa che mi riesce meglio. Nonostante il mio percorso di studi sia poco ortodosso(ho un diploma di perito agrario, al quale è seguito un corso triennale di illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics di Torino)il mio obiettivo è sempre stato disegnare. Avendo finito la mia formazione nel 2015 la mia carriera è appena iniziata, ma ho lavorato già per diversi clienti, ed attualmente sto realizzando la locandina per un evento di scherma medievale che contribuisco anche ad organizzare. Il mestiere di illustratore è uno di quei lavori che richiede una forte dedizione ed una grande dose di pazienza, sia per lunghi tempi richiesti per avviare la carriera sia per la quantità di ore dedicate al lavoro stesso, ma alla fine vedere il proprio lavoro pubblicato dà grosse soddisfazioni.

Ninja: Il tuo tratto è notevole e vedo che hai una propensione per il medioevo/fantasy, quali sono i tuoi soggetti e generi preferiti?

Edoardo: Sono un amante del fantasy classico, merito di mio padre

unspecified1
guerriero in puro stile Highelf, bella la posa dinamica.

e del suo DungeonQuest sul quale abbiamo passato diverse ore quando ero piccolo. Con questo background mi è venuto naturale disegnare draghi, cavalieri, castelli in rovina, foreste misteriose dagli intricati alberi secolari, catacombe Lovecraftiane dimenticate da tempo immemore e lande create da divinità antidiluviane. Negli ultimi mesi mi sono avvicinato alla concept art, trovo che aiuti molto a migliorare la capacità di sintesi ed è un buon modo per esplorare altri temi a me cari, come le ambientazioni postatomiche e la seconda guerra mondiale.

Ninja: Mitico giocavi a DungeonQuest con tuo padre che figata! Immagino siano ricordi bellissimi!:) Quali sono le tue tecnice di disegno e di quali strumenti ti avvali?

Edoardo: La mia tecnica di disegno per antonomasia è la pittura ad acrilici, versatile e veloce,seguita dalla pittura digitale che rende tutto più gestibile quando si tratta di modificare grosse porzioni di tavola o di accontentare i clienti più esigenti e indecisi, dando loro differenti opzioni in un lasso di tempo molto breve. La velocità è molto importante in questo campo, una delle prime domande che vengono rivolte ad un illustratore è “Quanto ci metti a farlo?” In quale settore vorresti lavorare? Videogame, giocho di ruolo, fumetti boardgame? La mia tecnica di disegno per antonomasia è la pittura ad acrilici, versatile e veloce,seguita dalla pittura digitale che rende tutto più gestibile quando si tratta di modificare grosse porzioni di tavola o di accontentare i clienti più esigenti e indecisi, dando loro differenti opzioni in un lasso di tempo molto breve. La velocità è molto importante in questo campo, una delle prime domande che vengono rivolte ad un illustratore è “Quanto ci metti a farlo?”

Ninja: Ora sognamo forte, se potessi ricrearti “il tuo posto di lavoro ideale”dove saresti? In che settore vorresti cposizionarti? Fumetto, videogame, gioco in scatola altro?

Edoardo: Penso tu abbia citato tutti i campi che mi interessano. Lavorare nel mondo dei videogames e del cinema è uno degli obiettivi che mi ha spinto ad utilizzare i media digitali,

unspecified3
questa tavola mischia atmosfere fantasy a quelle da incubo di Cthluhu

in quel campo la conoscenza di questi mezzi è fondamentale. Quello dei board games e dei giochi di ruolo è un mondo che sto riscoprendo negli ultimi tempi e lo trovo molto allineato al mio stile ed al mio modo di lavorare. Avrei qualche remora sul fumetto,realizzare delle tavole di fumetto non è il mio genere di lavoro, mi vedrei meglio a disegnare copertine e concept per creare personaggi ed ambienti ma in questo mestiere capita di lavorare in campi mai presi in considerazione, è uno dei suoi aspetti più belli.

Ninja: Ora torniamo alla dura realtà! 🙂 Capita spesso che al disegnatore siano offerti contratti a “progetto finito”. Mi spiego meglio. Mi è capitato di vedere disegnatori che accettavano di illustrare progetti, con un contratto che gli permetteva di essere retribuiti solo al momento in cui il progetto andava in stampa o addirittura contratti che consistevano in una retribuzione percentuale per ogni copia venduta. Cosa ne pensi?

Edoardo: Penso che un contratto simile vada accettato solo

unspecified2
bellissimo soldato, ricorda vagamente la fanteria imperiale di WH40k

quandoil tuo committente è una persona degna di fiducia, anche perchè nel momento in cui un progetto fallisce il tempo che ho impiegato per le illustrazioni non mi viene restituito, ed in quel tempo avrei potuto lavorare ad altri progetti retribuiti. Il discorso del pagamento sulla percentuale di vendita ha senso se l’illustratore è coinvolto in tutte le fasi del progetto, come un socio effettivo, allora è fattibile: ci imbarchiamo insieme nell’impresa, le decisioni si prendono insieme, la paga si divide per tutti, perchè il prodotto è figlio di tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione. Questo genere di contratti è sicuro se proposto da una multinazionale. Se so che il mio datore di lavoro mi darà una percentuale su tutte le copie che vende ma non ha i mezzi per stampare abbastanza copie o non è in grado di inserirle nel mercato, allora ne io ne lui vedremo un centesimo da quel lavoro. Un altro discorso è il lavoro per visibilità: non bisogna mai accettarlo, svaluta tutta la categoria degli artisti e abbassa il livello dei lavori in circolazione.

Ninja: Ok Edoardo, siamo verso la fine. Sparami tutti i tuoi link e i tuoi contatti in modo che chi è interessato possa contattarti e vedere i tuoi disegni.

Edoardo: Ecco qui il link al mio profilo Artstation, dove pubblico ogni novità,a breve aprirò il mio blog su Blogspot https://www.artstation.com/artist/edoardocampagnolo Il mio indirizzo email è edocampagnolo@hotmail.it

Ninja: Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato e in bocca al lupo per i tuoi progetti.

Edoardo: Grazie a te per l’intervista, è stato un piacere, grazie anche a Torre Nera per avermi ospitato, in bocca al lupo anche a voi per tutti i vostri progetti!

Ninja: Edoardo se sei al Play di Modena passa a salutarci in stand, ci farebbe molto piacere!. Grazoe ancora.

 

Tutti i disegni riportati nel presente articolo sono opere originali di Edoardo.

unspecifiedunspecified1unspecified2unspecified3

 

2 commenti su “L’intervista a … Edoardo “Salvej” Campagnolo, disegnatore”

I commenti sono chiusi.